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Tra le colline del Lago di Garda e le vie storiche di Verona si nasconde un pericolo che spesso passa inosservato: la Legionella. Un rischio concreto, silenzioso, che riguarda moltissime strutture ricettive – anche quelle più moderne o apparentemente sicure.

Basta una cattiva gestione dell’impianto idrico, una temperatura tiepida costante, o qualche tratto di tubazione in disuso, e il batterio può trovare le condizioni ideali per proliferare.
E non stiamo parlando di casi rari o eccezionali: anche in territori turistici tra i più organizzati d’Italia, la contaminazione da Legionella è tutt’altro che un’eccezione.


Cos’è la Legionella e dove si nasconde

La Legionella pneumophila è un batterio naturalmente presente nelle acque dolci, ma che può diventare pericoloso quando si annida negli impianti idrosanitari: tubazioni, boiler, docce, impianti di climatizzazione, serbatoi o torri evaporative.

Il contagio avviene per via inalatoria, non bevendo l’acqua, ma respirando le microscopiche goccioline che si liberano ad esempio durante una doccia, aprendo un rubinetto o accendendo un idromassaggio.

Un territorio ad altissima densità turistica

Diamo uno sguardo ai numeri:

Lago di Garda Veneto: tra gennaio e agosto 2024 ha superato 11 milioni di presenze, rappresentando il 77,5% dell’intero flusso turistico della provincia di Verona.
Verona città: nello stesso periodo ha registrato oltre 2 milioni di presenze.

Nell’area troviamo migliaia di strutture ricettive, tra cui:

  • Hotel, alberghi, B&B

  • Campeggi, agriturismi, villaggi turistici

  • Alloggi stagionali e affitti brevi

Secondo ISTAT, nella sola provincia di Verona si contano oltre 3.000 strutture ufficialmente registrate, a cui vanno aggiunte quelle stagionali e non censite.
Uno studio recente ha rilevato che più del 30% delle strutture in Italia presenta almeno un fattore di rischio per Legionella: impianti datati, scarsa manutenzione, stagnazione, errata gestione delle temperature.

Cosa dice la legge

La gestione del rischio Legionella non è facoltativa: è regolata da normative chiare e vincolanti.

Linee Guida Ministero della Salute (7 maggio 2015)
Il documento di riferimento nazionale per la prevenzione della legionellosi. Definisce criteri di rischio, misure preventive, frequenza dei controlli, e contenuti del Piano di Autocontrollo.

D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza)
Impone a ogni datore di lavoro – inclusi i gestori di strutture ricettive – l’obbligo di valutare e gestire i rischi biologici, inclusa la Legionella.

D.Lgs. 31/2001 e aggiornamenti (D.Lgs. 18/2023)
Normativa sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano.

Ogni struttura dovrebbe essere in possesso di un Documento di Valutazione del Rischio Legionella, aggiornato e completo di:

  • Mappa degli impianti

  • Frequenza e risultati dei campionamenti

  • Interventi e misure correttive effettuate

Tecnologie disponibili per la prevenzione

La prevenzione efficace parte sempre da una corretta progettazione e manutenzione. Oggi esistono diverse tecnologie che aiutano a tenere sotto controllo la Legionella:

Dosatori proporzionali con disinfettanti (biossido di cloro, perossido d’idrogeno): assicurano una disinfezione continua dell’acqua.
Lampade UV: distruggono batteri in tempo reale, senza aggiunta di sostanze chimiche.
Filtri ultrafini e sistemi di ultrafiltrazione: trattengono fisicamente i batteri, ideali all’uscita dei serbatoi.
Addolcitori: abbassano la durezza, contrastando la formazione di biofilm e contribuendo indirettamente alla prevenzione.
Sistemi automatici di termo-disinfezione: riscaldano periodicamente l’acqua oltre i 70°C per eliminare cariche batteriche.

La manutenzione non è un dettaglio

Installare un impianto è solo il primo passo. Ciò che fa davvero la differenza è la manutenzione continua, programmata, documentata.

Ecco cosa non può mancare:

Shock termici regolari – portare l’acqua a oltre 70°C per almeno 10 minuti su ogni terminale
Shock chimici mirati – con biossido di cloro o perossido, in base alla tipologia d’impianto
Lavaggi di boiler e accumuli, flussaggio regolare dei punti di erogazione
Campionamenti periodici – almeno annuali, da laboratori accreditati

Senza queste attività, la struttura rischia sanzioni, responsabilità penali e civili, e soprattutto mette in pericolo la salute degli ospiti.

Serve più consapevolezza. E serve agire.

Il rischio Legionella non riguarda solo le grandi strutture. Colpisce chiunque abbia un impianto idrico mal gestito, anche nel cuore di un territorio turistico d’eccellenza come quello veronese.
Il messaggio è chiaro: non basta essere in regola, serve essere preparati.

La Nuova Depura è al tuo fianco

Siamo specialisti nella prevenzione e gestione del rischio Legionella. Offriamo:

🔬 Analisi microbiologiche certificate
🧾 Redazione completa del Documento di Rischio Legionella
🔧 Progettazione e installazione di impianti specifici
🛠 Piani di manutenzione, shock chimici e termici programmati

📞 Contattaci per un check-up gratuito della tua struttura.
Vedremo insieme come metterla in sicurezza e renderla pienamente conforme alle normative.

Per noi, la salute dei tuoi ospiti è una responsabilità da condividere.